Un collezionista dal cuore d’oro

Ilario Tamassia, famoso arredatore nonché collezionista di tutti gli oggetti appartenuti a Maria Callas, conobbe nell'87 a Neuilly-sur-Seine, il sindaco della città Nicolas Sarkozy, in occasione di una importante mostra dedicata al noto soprano di origine greca, scomparso 10 anni prima.

Da allora lo rincontrò nel ’97, per le celebrazioni del ventennale della morte della Callas sempre in Francia e, oggi 30 anni dopo la scomparsa del mito della lirica, in occasione della mostra di Bologna, Ilario Tamassia invita alla mostra emiliana Nicolas Sarkozy, oggi diventato Presidente della Repubblica francese.
Galeotta fu la passione per entrambi di Maria Callas e nessuno allora poteva immaginare l’ascesa politica che avrebbe fatto il giovane sindaco di Neuilly-sur -Seine. Oggi Sarkozy è Presidente della Francia, osannato su tutti i tabloid del mondo per essere uno degli uomini più in vista di questo ultimo periodo storico; complice del tutto il fidanzamento lampo e il matrimonio a sorpresa con la bella modella italiana Carla Bruni lo scorso febbraio.
Forse per questo Sarkozy invitato a Bologna per la mostra della Callas, ha dovuto rinunciare all’appuntamento, ma ricevuto il regalo di nozze dal famoso arredatore di San Prospero che ha voluto inviare le sue felicitazioni alla coppia, non ha tardato la settimana successiva a ringraziarlo di persona per il pensiero, idem la First Lady che ha apprezzato il dono: un quadro dai colori tenuti dell’artista Alaa Eddin.

Non è stato facile recapitare un quadro all’Eliseo, ma Ilario Tamassia, grazie alla collaborazione con Marco Galletti a Parigi proprio in quei giorni per business, ci teneva moltissimo a non perdere questa occasione per far arrivare gli auguri più sinceri al capo dello stato francese.
Anche perché, nel suo cuore c’è un sogno ben preciso che riguarda sempre Maria Callas: regalare un giorno il cimelio più importante della sua collezione, il famoso quadretto della Sacra Famiglia del Cignaroli, che era il portafortuna del soprano al museo dell’Operà di Parigi.
In tantissime interviste e articoli, Ilario Tamassia ha sempre dichiarato di essere “guidato” dalla Callas che dopo la sua scomparsa 30 anni fa le apparve in sogno e fu da lì che cominciò ad interessarsi alla collezione degli oggetti appartenuti a lei in vita. Anche in questo caso, Ilario dice che è Lei che ha contribuito a questo incontro “straordinario”, e se la sua volontà è quella che il suo portafortuna appartenga all’Operà di Parigi, Ilario e Sarkozy faranno di tutto perché ciò accada… madrina della serata potrebbe essere la Premiere Dame de France, Madame Carla Bruni Sarkozy !

La storia e le testimonianze dal 1987 ad oggi
Tamassia da neanche un anno era riuscito ad avere la parte più importante dell’archivio personale di Maria Callas, quando nell’agosto dell’87, legge casualmente su un giornale che in settembre in Francia nel Comune di Neuilly-sur-Seine, vicino a Parigi, veniva organizzata una mostra per rendere omaggio alla Callas in occasione del 10° anniversario della sua morte. Immediato il pensiero di poter prestare al museo che l’avrebbe ospitata, tutto ciò che aveva raccolto di Maria Callas. Lo stupore e l’incredulità del conservatore del museo che organizzava la mostra Henry Canal, fu tale nel sentirsi proporre per l’esposizione gli oggetti della collezione di Tamassia, da fargli dire che i miracoli esistevano veramente perché lui aveva cercato in tutto il mondo il quadretto portafortuna di Maria Callas, senza trovarlo, ed ora… se lo sentiva proporre da San Prospero di Modena in Italia!!!
Riuscì a bloccare la stampa del catalogo per inserire le foto della collezione di Tamassia proveniente dall’archivio Callas. Ed è così che nel catalogo la cui prefazione fu scritta da Nicolas Sarkozy, il nome di Ilario Tamassia è inserito tra quello del M.o Nicola Resigno e del regista Franco Zeffirelli, come coloro che hanno permesso la realizzazione della mostra. E’ stato in occasione del vernissage dell’esposizione il 15/9 che Tamassia ha conosciuto personalmente Sarkozy che all’epoca era sindaco della città. Fu una serata di grande successo per Tamassia che ricevette i complimenti da tutti per la sua collezione. La mostra chiuse il 19 ottobre, ma prima del suo termine, Ilario Tamassia ricevette una lettera scritta il 13 ottobre da Nicolas Sarkozy, il quale si complimentava personalmente per l’importanza del contributo che Tamassia aveva apportato con il prestito della sua collezione alla mostra a Neuilly-sur-Seine.
Nel 2007 dal 4 dicembre al 28 gennaio 2008, in occasione del 30° anniversario della morte di Maria Callas, il Comune di Bologna ha organizzato una mostra per ricordarla al Museo della Musica, e Tamassia anche in questa occasione, ha prestato tutta la sua collezione, invitando al vernissage della mostra Nicolas Sarkozy, diventato nel mentre Presidente della Repubblica Francese. Il 21 novembre ’07 viene recapitata a Tamassia, una lettera del Capo di Gabinetto del Presidente della Repubblica Francese, che a nome di Nicolas Sarkozy ringrazia per l’invito, ma purtroppo i suoi impegni in agenda non gli permettono di rispondere favorevolmente.
Arriviamo al 2008, il 2 febbraio, Nicolas Sarkozy si sposa con Carla Bruni e Tamassia pensa di inviare un regalo per il loro matrimonio. La scelta cade immediatamente su un quadro moderno di un pittore siriano che vive e lavora a Napoli da oltre 20 anni, Alaa Eddin.
Questo dipinto ad olio, misura 90x90 trasmette colori talmente attuali, che suscita un’emozione grandiosa e lascia libero il pensiero. Il quadro viene recapitato all’Eliseo il venerdì 8 febbraio, ma nonostante i suoi tanti impegni, l’11 febbraio, il Presidente della Repubblica francese scrive personalmente a Tamassia, firmando la lettera in cui ringrazia molto calorosamente per il messaggio di felicitazioni accompagnato dal regalo di un quadro, il più amato da Tamassia, che ha avuto la gentilezza di inviarlo proprio a lui, in occasione del suo matrimonio. Scrive poi, sappiate che sono stato particolarmente toccato dalla Vs. delicata attenzione e per finire, assicura a Tamassia di credere nei suoi sentimenti migliori…
Nicolas Sarkozy.


 
 
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