Gina Lollobrigida

Gina Lollobrigida

Attrice e icona di bellezza, ma anche fotoreporter e scultrice

Ha catturato applausi e strappato sorrisi tra il pubblico, Gina Lollobrigida, madrina del Premio Internazionale Profilo Donna 2014. Lei che è considerata simbolo di emancipazione e d’intraprendenza femminile è stata la prima a salire sul palcoscenico alla XXV edizione del premio Profilo Donna e raccontare la ricetta del suo successo.
«Bisogna “volere” nella vita, avere dei desideri e lavorare piano piano per riuscire a ottenere quello che uno vuole . Questa non è una cosa semplice perché ci sono momenti facili e momenti molto difficili e bisogna andare avanti con coraggio anche nelle difficoltà. Ed è quello che ho sempre fatto».
Ma da dove nasce il successo della Lollo? Gina è stata scoperta davanti all’accademia di Belle Arti a Roma dove, vincitrice di una borsa di studio, studiava pittura e scultura. È stato Vittorio De Sica, convinto delle potenzialità artistiche di Gina, a convincerla a iniziare la carriera cinematografica.
Nel 1955 la rivista Time le dedicò la copertina. Sono tante le indimenticabili interpretazioni che hanno fatto di lei una delle più amate e popolari attrici del mondo. Gina Lollobrigida è stata apripista e ambasciatrice dell’arte cinematografica italiana a cui ha dedicato la vita e il suo talento.
È stata nominata Cavaliere della Repubblica italiana e, nell’ottobre 1996 è diventata Accademica Onoraria dell’antica Accademia delle arti del disegno di Firenze, terza donna a ricevere questo onore, dopo l’astronoma Margherita Hack e il premio Nobel Rita Levi Montalcini. Il grande Pier Restany nell’ultima critica dedicata a Gina tra l’altro dice: «È qui, nella scultura, che ha trovato la verità del suo essere. E questa verità è quella del suo mondo, un mondo di purezza e di giovinezza, un mondo di amore e di generosità nella vita, la grande famiglia di Esmeralda. La bellezza di Gina Lollobrigida ci ha fatto sognare al cinema e la sua scultura illustra i nostri sogni in una realtà popolare piena di giovinezza e amore per la vita, la conclusione di un destino artistico in un momento di verità».
Nel febbraio 2003 il ministro per la Cultura francese l’ha nominata Commandeur de l’Ordre des Arts et des Lettres.
Enorme successo otteneva nella sua seconda mostra di opere avvenuta a parigial museo Le Monnaie.
Le riviste Life e Time Magazine scoprono il talento di Gina come fotografa e le chiedono di fare per loro un libro sull’Italia.
Il volume ha un enorme successo e viene tradotto in quasi tutte le lingue. Vince il premio internazionale Nadar per il miglior libro dell’anno. L’autorevole Le Monde ha scritto della Lollo: «ha l’occhio di un Cartier Bresson, ha talento, è piena di energie e le foto hanno una forza sconvolgente, è veramente una grande artista».

Lollobrigida scultrice
Ha frequentato artisti contemporanei come Francesco Messina, Giacomo Manzù, Ilia Glazunov, Giorgio De Chirico, Salvator Dalì e Jacob Epstein. Proprio osservando Giacomo Manzu che la ritraeva, decise di riprendere in maniera definitiva a scolpire: «è lui che mi ha comunicato l’umiltà e la passione indispensabili per scolpire».
Nel 1992 ha rappresentato l’Italia all’Expo di Siviglia con la scultura “Vivere Insieme”, una grande aquila cavalcata da un bimbo felice: un’immagine surreale dell’armonia fra uomini e natura. Il presidente francese François Mitterrand si complimentò con lei per quest’opera e l’ha insignita della Legion d’Onore per le sue doti artistiche, definendola “artista di valore”. Nel 2003, la prima mostra di sculture di Gina è stata inaugurata al Museo Pushkin di Mosca.

STORIA DI UN’ARTISTA
La Repubblica di San Marino ha omaggiato l’icona della bellezza Gina Lollobrigida con un’emissione filatelica composta da quattro valori. L’attrice si presenta nel francobollo del valore da 0,65 euro “Gina Lollobrigida un’artista un mito” attraverso un disegno autoritratto a sanguigna realizzato nel 1987. Nel francobollo da 1 euro “Gina Lollobrigida scultrice” dove irrompe la figura di Esmeralda, opera inedita di bronzo realizzata nel 2002. “Gina Lollobrigida amasciatrice della FAO” è il titolo del terzo francobollo (3.20 euro). La presenza e l’impegno dell’attrice nelle varie associazioni umanitarie come UNICEF, UNESCO e Medici Senza Frontiere le è valsa la nomina di prima ambasciatrice della FAO, l’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa dei problemi legati alla fame nel mondo. Nel francobollo da 0.85 euro “Gina Lollobrigida Fotoreporter” viene rappresentata la sua opera fotografica ritenuta più bella “Benares – India 1973”. 1973”.

ESMERALDA
Scultura monumentale di quasi 6 metri. Essendo l’originale di un metro di altezza, prima di realizzare l’ingrandimento – nel 2001 - è stato necessario fare un scultura intermedia di 170 centimetri, in creta e poi in gesso. Nei mesi di realizzazione della scultura, Andrea Bocelli era un assiduo frequentatore dello studio di Gina a Pietrasanta che amava sentire con le mani il modello in cera di Esmeralda. La scultura pesa quasi 40 quintali

 
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