Amiche per l’Emilia

Profilo Donna per le scuole superiori della Bassa modenese distrutte dal sisma. Ospite d’eccezione della serata dedicata alla raccolta fondi il giovane cantante Matteo Macchioni.

Progetto Donne e Futuro - Casale Monferrato

L’affascinante piazza della Dama del borgo medievale di Castelvetro di Modena, adiacente al Castello cinquecentesco, è stata la cornice per Amiche per l’Emilia, una serata tutta dedicata alla solidarietà con raccolta fondi a favore della ricostruzione delle scuole secondarie di secondo grado della Bassa modenese colpite dal sisma. A dare il benvenuto agli ospiti generosamente intervenuti per contribuire alla causa è stata Cristina Bicciocchi, presidente dell’associazione culturale no profit Donne del 2000. «Grazie al coinvolgimento degli ospiti di Amiche per l’Emilia sono stati consegnati all’assessore provinciale Daniela Sirotti Mattioli, referente del progetto scelto, una cifra complessiva di 11.000 euro che, aggiunta alle tantissime altre iniziative benefiche organizzate sul territorio locale e nazionale a favore delle popolazioni tragicamente colpite dal sisma, contribuirà alla ricostruzione» spiega Cristina Bicciocchi. «I giovani sono il nostro futuro, per questo motivo Profilo Donna ha selezionato la ricostruzione delle scuole superiori come piano a cui aderire attraverso la Provincia di Modena. La cosa che ci interessa di più è sapere che il contributo arriverà nel più breve tempo possibile e seguiremo con il nostro magazine la destinazione dell’incasso della serata».
Daniela Sirotti Mattioli, assessore provinciale alle Politiche per l’economia locale, è intervenuta nei saluti iniziali per sottolineare l’entità del programma di ricostruzione delle scuole. «Ci siamo attivati per fare gli appalti subito, nell’estate, in modo che i ragazzi possano avere una prospettiva: vogliamo dare loro la certezza che tra due anni ci potranno essere le scuole ricostruite. È importante avere una vicinanza, sentire le persone vicine e solidali. La gente ha tanta voglia di ripartire. La normalità, per i ragazzi, è tornare a scuola».
 
L’evento si è svolto con il patrocino del Comune di Castelvetro, rappresentato dall’assessore ai Lavori pubblici sport e ambiente Giordano Giovini, e ha registrato la presenza di diverse autorità tra cui il consigliere comunale di S. Prospero Flavio Morani. «È grazie a iniziative come questa che la Bassa ricomincia a vivere. Dobbiamo ricostruire case, capannoni, ma anche la speranza di un popolo», ha commentato Flavio Morandi. Hanno partecipato alla serata la senatrice Isa Ferraguti, la consigliera di Parità della Provincia di Modena Barbara Maiani, l’avvocato Cristina Rossello presidente di Progetto Donne e Futuro, l’avvocato Tiziana Rota presidente Soroptimist di Casale Monferrato, Roberto Minerdo presidente Amitié Sans Frontières Savona e Marcella Desalvo tesoriera nazionale Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) e l’ingegnere Elisa Abati Presidente Ordine Ingegneri di Modena che della ricostruzione si sta occupando in prima persona. «Come consiglio dell’Ordine Ingegneri abbiamo dato disponibilità per fare i sopralluoghi e valutare gli edifici. Vedere oltre 100 i colleghi che, a livello nazionale, si sono attivati per dare un contributo concreto e professionale è straordinario».
 
Molti si stanno adoperando per fare in modo che la vita ritorni alla normalità nel più breve tempo possibile, come la Croce Rossa Italiana a cui il Circolo Montecuccoli, presieduto da Massimo Nardi, ha donato insieme a SAIR Martino d’Asburgo d’Este due quintali di riso. «Passata la prima fase di “euforia” degli aiuti, ora nei campi hanno necessità alimentari» ha spiegato il Capitano Cosentino della CRI.
Sono state numerose le aziende che sono volute intervenire per rendere speciale la serata: Lamborghini che ha messo in palio nella lotteria un bellissimo orologio, Banca Interprovinciale, Vini Donelli, Ville e una Casa che ha curato la mise en place, La Vecchia Dispensa, Motor che ha portato in piazza della Dama una Ferrari e una Maserati. Inoltre la boutique Giorgio Montorsi, la pittrice Monica Lotti, Messori abbigliamento, Maria Vittoria Atelier, Pellicceria Marconi, Vivai Mattioli, Popoli Boutique, Cillo Calzature, La Maison, Cantine Manicardi, L’Incontro, Malu, Mamà, Vivai Miani, Piccinini Gioielli, Al Capriccio, Spazio House e Pelletterie Parmeggiani... tutte aziende che hanno generosamente messo in palio premi per la lotteria. A concorrere alla raccolta fondi è stata anche la vendita per beneficenza del libro di Marilena Marcato e Laura Lolli, Donna salva Italia (Edizioni Artestampa).
 
Il borgo antico di Castelvetro

Adagiato su dolci colline, il borgo antico di Castelvetro è con un paesaggio disseminato di vigneti uno dei luoghi più suggestivi della provincia modenese. Sorge a poca distanza da Modena, sulle prime colline che salgono verso l’Appennino Modenese, ha un territorio molto esteso, dalla zona pianeggiante alle colline fino a lambire la zona montana. Unisce attrattive dal punto di vista paesaggistico, culturale ed enogastronomico a una forte vocazione economica e industriale.
Nel cuore nel borgo si trova piazza Roma o Piazza della Dama che stupisce con un romantico scorcio panoramico sulle colline circostanti. La piazza ha assunto la forma attuale in epoca relativamente recente, tra il 1934 e il 1935. Negli anni ‘50, al centro di piazza Roma venne realizzata una pavimentazione in lastre bianche e nere per formare una scacchiera dove, ad anni alterni, viene disputato il gioco della Dama Vivente, esibizione che dà il nome alla piazza e che fa parte della manifestazione Il Cinquecento a Castelvetro. Qui si affacciano il Palazzo Rinaldi, la Torre dell’Orologio e la Torre delle Prigioni. Il castello del XVI secolo, meraviglioso edificio ricco di atmosfera, è da alcuni anni gestito da Brunella Rinaldi che lo ha trasformato in location di charme per eventi, con a disposizione catering e servizio completo di wedding planner (www.ilcastellocastelvetro.it).
Dal lato opposto della Chiesa Parrocchiale, Palazzo Rangoni, costruito insieme all’originario Castello, subì come altri edifici del borgo antico ingenti danni con il terremoto del 1501. Fu presto ristrutturato e nel 1564 ospitò il poeta Torquato Tasso. Al suo interno varie sale affrescate e degne di visita, una appunto denominata Sala del Tasso.
Nel Borgo Antico di Castelvetro di Modena è collocata anche la sede per Modena dell’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna, con una selezione di oltre 200 etichette emiliano-romagnole e una sezione particolare dedicata al Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP e all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP.
Su Piazza della Dama ha sede La Vecchia Dispensa, un vero e proprio laboratorio specializzato nella produzione e vendita di prodotti tipici legati alla tradizione modenese. Una elegante boutique del gusto in un palazzo del Quattocento. In negozio, balsamico dell’antica acetaia della famiglia Tintori (collocata nella torre del castello), composte di ciliegie e molte altre delizie. Una piccola azienda di famiglia che come segreto del proprio successo ha quello di essere riuscita nel tempo a mantenere la propria identità, legata al territorio, alla tradizione (www.lavecchiadispensa.it).

 
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