Epoca di trasformazione



Già da tempo stiamo parlando di cambiamento della nostra società ma anche di grandi trasformazioni.
Lo dichiara apertamente nei suoi libri anche lo scienziato Raymond Kurtzweil che ritiene che in questo secolo si possa raggiungere l’immortalità.
Anzi dice che nei prossimi 20/25 anni: «Saremo in grado di superare le limitazioni di corpo e cervello biologico. Otterremo il controllo dei nostri destini. La nostra mortalità sarà nelle nostre mani. Potremo vivere finchè lo desidereremo (una dichiarazione leggermente diversa dal dire che vivremo per sempre). Avremo completamente spiegato il funzionamento del pensiero umano e ne estenderemo ed espanderemo la portata. Entro la fine di questo secolo, la parte non-biologica della nostra intelligenza sarà trilioni di trilioni di volte più potente dell’intelligenza umana.
Oggi siamo nella fase iniziale di questa transizione. L’accelerazione del cambiamento di paradigma (il tasso con cui i fondamentali approcci tecnologici vengono rimpiazzati), così come la crescita esponenziale delle capacità della information technology, stanno per raggiungere “il gomito della curva”, la fase in cui una tendenza esponenziale diventa evidente. Subito dopo questa fase, la tendenza diventa rapidamente esplosiva. Prima della metà di questo secolo, i tassi di crescita della nostra tecnologia (la quale sarà, in futuro, indistinguibile da noi stessi) saranno così ripidi da sembrare praticamente verticali. Dal punto di vista strettamente matematico, i tassi di crescita non saranno illimitati, ma così estremi saranno i cambiamenti che provocheranno intorno a noi, da apparire come un momento di rottura totale con il percorso della Storia».
Sarà vero? Ancora non è dato sapere.
Ma di sicuro le accelerazioni tecnologiche sotto i nostri occhi e le scoperte bio-genetiche del momento, fanno intuire che il dottor Kurtzweil non sia del tutto un visionario.
Lui stesso sta seguendo un dieta ferrea seguito dai suoi medici, per riuscire a vivere più a lungo con la speranza di poter vedere con i suoi occhi i risultati di questa scoperte scientifiche. In caso contrario ha già dato disposizione perchè il suo corpo sia messo in azoto liquido nell’attesa che in un futuro non troppo lontano qualcuno riesca a rimetterlo in vita.
Fantascienza? Chissà... terremo d’occhio il dottor Kurtzweil per sapere se riuscirà a vivere il grande traguardo dell’immortalità, visto che c’è chi dice che seguendo le regole di alimentazione corretta e vita all’aria aperta, il suo corpo fisico dimostri almeno dieci anni di meno!

Cristina Bicciocchi

 

n.b. La Redazione di Profilo Donna esprime la propria solidarietà alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal terremoto e segnala questa iniziativa della Banca Popolare di San Felice sul Panaro a sostegno delle persone colpite dal sisma.


 

 
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