Addio capitano mio capitano


ppare sui giornali la notizia del decesso dell’attore comico Robin Williams.
Non so perché, ma leggendo che ha deciso di porre fine alla sua vita terrena, sono triste e affranta come se fosse scomparso un caro amico; eppure io non lo conoscevo di persona Robin Williams, l’ho solo visto recitare nei suoi film come molti di noi!
È incredibile come con certe persone il feeling sia così forte da provocare un tumulto così profondo di sentimenti! Quelli che lui da grande attore quale era, riusciva a far emergere in tutte le sue interpretazioni, comiche o meno che fossero. Mi spezza il cuore pensare che una persona magica come lui, non sia riuscito a sconfiggere i suoi demoni e adesso penso che le sue risate e la sua straordinaria capacità di divertire e commuovere milioni di persone, fossero un antidoto ai suoi momenti bui, alle angosce e alle sue fragilità.
Attore dai mille volti, lascia un vuoto incolmabile non solo nel cinema, ma in ognuno di noi che ha riso e pianto insieme ai suoi personaggi, uno più straordinario dell’altro. Molti li ricordiamo con le loro perle di saggezza sul significato della vita e della morte, ognuno interpretato con l’animo puro di chi sonda e conosce le sfaccettature dei sentimenti umani. Un dono pagato con una fantasia e una sensibilità eccessiva, che conosce sia il massimo dell’euforia che il buio della depressione che, quando attanaglia, tormenta l’anima, se non curata con le giuste terapie di sostegno.
Anche qui è lampante che non c’entrano la fama, i soldi, i successi cinematografici, c’entrano i dispiaceri, la malattia, la fragilità dell’essere umano con quel suo “male di vivere” che non guarda in faccia a nessuno, un mix che può far decidere di aver già dato il massimo nella propria incarnazione.
Caro Robin, noi che ti abbiamo seguito e apprezzato nella tua professione, non ti dimenticheremo mai perché hai saputo toccare le corde del nostro cuore!
Detto tra noi, pensiamo tu abbia deciso e potuto scegliere se tornare sul pianeta Ork, sull’Isola che Non C’è o nel paradisiaco paesaggio multicolore del film al di là dei sogni dove le malattie non esistono, ma esistono solo amore, comprensione e felicità.
Ovunque tu sia, un grande abbraccio e come qualcuno ha scritto: “Adesso fai ridere Dio”.

 
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