12 luglio Premio Internazionale Profilo Donna

Casa Museo Enzo Ferrari


XXIV edizione “Speciale Sport e Imprenditoria” 

Nel cuore dell’Emilia, sulle prime colline dell’Appennino modenese, nell’area delle Terre dei Castelli, si svolgerà venerdì 12 luglio la XXIV edizione del Premio Internazionale Profilo Donna, quest’anno dedicato a 10 donne impegnate nell’ambito sportivo e nell‘imprenditoria: per valorizzare i contenuti di Modena Città Europea dello Sport e quelle aziende che sono importanti realtà dell’economia Italiana.
Sono Cecilia Camellini, Maurizia Cacciatori, Simona Rinieri, Vanessa Ferrari, Natalia Valeeva e Costanza Filicori, Nenella Impiglia, Giovanna Candeli, Lorella Ansaloni, Afsoon Neginy che sul palco allestito in piazza della Dama, al centro del borgo antico, riceveranno l’onorificenza per essersi distinte a livello nazionale e internazionale come campionesse e manager di importanti aziende.
L’appuntamento nella Piazza della Dama è per le ore 19.30 per l’accreditamento e l’aperitivo, cui seguirà il talk show di premiazione in differita televisiva.
S’inizierà alle ore 21, con la regia di Andrea Masoni, con la XXIV edizione del Premio Internazionale Profilo Donna cui seguirà una cena di gala per gli associati a Donne del 2000, associazione culturale no profit che promuove l’iniziativa, e per i lori amici. Un momento conviviale unico all’insegna delle specialità enogastronomiche del territorio.
Quest’anno la manifestazione è stata resa possibile grazie al contributo del Comune di Castelvetro e dell’Assessorato allo Sport del Comune di Modena, oltre al sostegno di Banca Mediolanum, Audi Zentrum Modena, Sai Electric Spa, Immobiliare Michelangelo, Wall Street Institute Modena, Donelli Vini, Center Garden e Radiostella.
Nelle sale del castello adiacente la piazza, Stefania Rizzelli espone le sue opere pittoriche che il giorno precedente, l’11 luglio, saranno in mostra anche al Modena Golf & Country Club in occasione del tradizionale trofeo Profilo Donna (per info e iscrizioni tel. 059-553482).
Un ringraziamento particolare alle aziende Iredeem Philips per l’omaggio di un defibrillatore, a Maria Grazia Severi, stilista curatrice del look di Cristina Bicciocchi, conduttrice della serata e ideatrice del Premio, infine a Liaison di Paola Rinaldi, l’artista che ha realizzato i premi in esclusiva per le candidate di questa edizione. Al centro dello studio artistico di Pao-la Rinaldi vi è il femminile. La donna è rappresentata dalla sfera, forma in cui ogni punto è equidistante dal centro e diventa, così, l’emblema della continua ricerca di equilibrio che ogni donna mette in atto.
In piazza della Dama non mancherà la musica.
Uno dei fenomeni più interessanti e vitali degli ultimi anni è la riscoperta del jazz come musica da ballo. Nell’era dello swing le grandi orchestre si esibivano nei locali per un pubblico di appassionati ballerini. Oggi un prepotente revival sta riportando d’attualità una musica e un ballo la cui energia ritmica forse non ha eguali fra i generi musicali. I Jumpin’ Shoes proietteranno il pubblico direttamente negli irresistibili anni dello swing e del jive (informazioni e accreditamenti al 346 3152333).

Omaggio a Nilla Pizzi
Come ogni anno Profilo Donna rende omaggio a una figura femminile del XX secolo che ha lasciato una traccia indelebile di sè. Quest’anno è la volta di Nilla Pizzi che abbiamo premiato nel 2002, purtroppo scomparsa un paio di anni fa, il 12 marzo 2011, dopo una lunga e fortunata carriera artistica.
Già nel magazine di Profilo Donna abbiamo dedicato un articolo a Nilla Pizzi con i saluti commossi di Ilario Tamassia, Bibi Ballandi e Paolo Vellini che l’hanno
conosciuta e frequentata per tanti anni in vita, come amica e per motivi professionali.
E’ ancora vivo il ricordo della sua apparizione sul palco dell’Ariston nel 2010, quando le è stato conferito il secondo premio alla carriera per il legame speciale con il Festival di Sanremo, tanto da esserne eletta la Regina. «Sono nata nel 1951, con il Festival di Sanremo. Prima non esistevo» sono le parole di Nilla, una frase importante se si pensa che aveva esordito a diciotto anni e nel 1951 ne aveva trentadue.
L’artista ha vinto il Festival con “Grazie de fior” una canzone che parla d’amore, di un addio senza rancori nel giorno di un anniversario, scritta dai migliori parolieri del momento, cioè Panzeri e Testoni. La Regina di Sanremo, l’unica ad aver vinto tutti e tre i premi in una edizione indimenticabile, quella del ‘52: la Pizzi conquistò l’intero podio con “Vola colomba”, “Papaveri e papere” e “Una donna prega”. Nel ‘58 arrivò seconda con “L’edera”, sorpassata da Alice con “Per Elisa”. La sua fama è già oltre l’Italia, nelle comunità italiane all’estero, dagli Stati Uniti al Sud America all’Australia, dove è sempre stata acclamata con grande calore: «Sanremo è stata la mia vita. Se non fosse stato per Sanremo la mia carriera non ci sarebbe stata: mi ha permesso di portare le mie canzoni in tutto il mondo» dice Nilla Pizzi che ritorna alla ribalta dell’Ariston nel 1981 come co-presentatrice insieme a Claudio Cecchetto ed Eleonora Vallone.
Torna solo nel ‘94 come cantante nella città dei fiori, nella “Squadra Italia” che vede raggruppati Manuela Villa, Jimmy Fontana, Gianni Nazzaro, Wilma Goich, Wess, Giuseppe Cionfoli, Tony Santagata, Lando Fiorini, Rosanna Fratello e Mario Merola. Negli anni ‘90 viene spesso invitata come ospite nelle trasmissioni televisive e, prima di ricevere i premi alla carriera, nel 2003 e nel 2010, aveva già avuto un importante riconoscimento istituzionale nel 2002, quando Carlo Azeglio Ciampi, le aveva conferito la nomina di Grande Ufficiale della Repubblica italiana.

 


 
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