Le Premiate 2008

I premi saranno realizzati come di consueto dai laboratori orafi della Gioielleria Blondi mentre Cristina Roncati e Lilia Bruni, due artiste modenesi tra le più conosciute e premiate da Profilo Donna rispettivamente nel '91 e '95, dedicheranno rispettivamente, nell'occasione, un omaggio al Mo. Luciano Pavarotti e a Margot Fonteyn.

 

le premiate dell'edizione 2008

Diana Bianchedi  Campionessa olimpionica di fioretto. Dal 2005 è direttore del Centro per la riabilitazione dello sport Isokinetic di Roma e giudice di ultima istanza in materia di doping. Membro della Commissione di Vigilanza sul doping del Ministero della Salute fino al 2007, dal 2001 al 2005 membro della commissione scientifica antidoping del Coni. Nata a Milano, è laureata in Medicina e chirurgia e specializzata in medicina dello sport con una tesi sulla legge 376.200 sul doping e la tutela della salute. Dal 1989, anno in cui si impose alle Universiadi, ha colto nella prova di fioretto individuale e a squadre podi e successi di prestigio internazionale. Nel suo palmares 14 medaglie d’oro: Olimpiadi (Barcellona 1992 e Sidney 2000), Mondiali (5), Europei (2), Coppa del Mondo (2), Universiadi (4). Medaglia di bronzo individuale ai Mondiali del 1995 e 1997. È stata sette volte Campionessa Italiana individuale e a squadre. Nel 1992 eletta atleta dell’anno. Dal 2001 al 2004 è stata membro della Commissione nazionale atleti e vice presidente Coni nazionale: la prima donna eletta nella massima istituzione dello sport in Italia e la più giovane vice presidente della storia. È consulente della World Antidoping Association nella categoria atleti. Dal 2004 professore all’Università degli Studi di Milano, specializzazione di medicina dello Sport. Per il titolo olimpionico è stata riconosciuta Commendatore della Repubblica Italiana. Ha ricevuto la medaglia d’oro al Valore atletico, il Collare d’oro al valore atletico e il Premio Bellisario alla Carriera.

Maria Grazia Cavenaghi-Smith  Dal 1999 è direttore dell’Ufficio d’Informazione del Parlamento europeo a Milano. Ha vissuto in diverse città estere e parla fluentemente inglese, danese, francese, spagnolo, svedese. I suoi studi: Certificato in Commercio e Navigazione presso la London School of Foreign Trade, corsi di Business Law al City of London Polytechnic, corsi di Economia e di Diritto comunitario presso l’Università di Copenaghen, Laurea della Scuola Interpreti (Ginevra), Diploma in lingua svedese (Stoccolma), Post-Graduate Diploma al Polytechnic of Central London. Nel 1982 è stata l’unica candidata a superare un concorso indetto dall’Europarlamento che richiedeva il danese come prima lingua straniera. Tra il 1992 e il 1993 Visitor Professor alla Scuola interpreti di Barcellona e all’Istituto Superiore per il Commercio Estero di Copenaghen. Dal 1994 presso le sedi del Parlamento europeo a Lussemburgo e a Bruxelles è stata traduttrice poi interprete simultanea quindi redattrice e addetta stampa alla Direzione Generale dell’Informazione e delle Relazioni Pubbliche: si è occupata delle commissioni per le Pari Opportunità, per la Politica regionale, e per l’Agricoltura. È docente presso l’Istituto di Formazione al Giornalismo Carlo de Martino di Milano, membro del Comitato Scientifico della Summer School Renzo Imbeni di Modena e del Comitato d’Indirizzo del Corso di Laurea in Scienze Internazionali Diplomatiche dell’Università di Genova. Nel 2007 ha ricevuto il Premio Internazionale Donna di Successo conferitole dall’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali (AEREC).

Nicoletta Conti  Direttrice d’orchestra. Ha compiuto gli studi di pianoforte, composizione e direzione d’orchestra presso vari Conservatori in Italia e all’estero.Vincitrice di numerosi premi, ha iniziato l’attivita’ direttoriale dedicandosi sia al repertorio lirico che a quello sinfonico. In seguito al seminario tenuto da Leonard Bernstein presso l’  “Accademia di Santa Cecilia” a Roma è stata scelta dal Maestro stesso come sua assistente debuttando quindi alla guida dell’omonima Orchestra con cui ha ottenuto un vivo successo di pubblico e di critica. Nel 1989 ha ricevuto in Campidoglio il prestigioso Premio Minerva per le arti, prima musicista italiana ad esserne insignita. Nel 2006 ha ricevuto l’alta onorificenza di Cavaliere Ufficiale della Repubblica.  Ha collaborato con i più importanti festival e teatri e molto intensa è anche l’attività concertistica - a fianco di grandi artisti quali  Luciano Pavarotti - e didattica, in masterclasses per cantanti e pianisti collaboratori. Ha guidato complessi prestigiosi quali: Orchestra Sinfonica A.Toscanini, Orchestra Arena di Verona, Tanglewood Music Festival Orchestra, Tokyo Philarmonic Orchestra, Hungarian Symphonic Orchestra, solo per citarne alcuni. Fra i suoi ultimi impegni spiccano la direzione di “Don Giovanni” di Gazzaniga per il Teatro Regio di Torino.  E’ stata assistente del M° Antonio Pappano a Londra per la realizzazione del CD e del film musicale “Tosca” con l’Orchestra del Covent Garden.; ha diretto la registrazione di “Pagliacci” come assistente di Georges Prêtre e alcuni concerti sinfonici  con l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari e l’Orchestra Haydn di Bolzano, la produzione de “La Tragédie de Carmen” al Globe Theatre di Roma con la regia di Franco Ripa di Meana e alcuni concerti con l’Orchestra Verdi di Milano.

Tehmina Durrani  Scrittrice e pittrice pachistana. Si sposa in seconde nozze con Mustafa Khar, ricco e potente politico del governo pakistano, uomo che nel privato si rivela sùbito violento. Nonostante quattro figli, chiede il divorzio e nel 1991 pubblica “My feudal Lord” (ed. italiana “Schiava di mio marito”), racconto autobiografico tradotto in moltissime lingue che rompe il silenzio delle donne pakistane che subiscono violenze fisiche e psicologiche nella vita domestica. In seguito crea “Ana Hadjra Labaek”, movimento internazionale per le donne musulmane, scrive il racconto “Empietà” e il libro sulla vita del filantropo pachistano Abdul Sattar Edhi, “L’impero del bene”. Nel 2002 in occasione della mostra Futurshow Design curata dall’architetto Laura Villani ha rappresentato la sua visione del futuro con l’installazione, ora collezione permanente Idee in Fabbrica a Bologna, “Children’ and women are the future” dove una mamma pachistana stringe a sé un bambino di religione musulmana, uno cristiano e uno ebreo che leggono insieme Corano, Vangelo e Bibbia. Tehmina Durrani crede infatti che il superamento delle barriere di religione sia un ideale da perseguire anche grazie alla riscoperta della figura di Ana Hadjra, moglie di Abramo e sepolta accanto a Maometto, donna che ci aiuta a superare implicitamente le divisioni: da Abramo discendono infatti le tre religioni monoteiste. Questa rivalutazione della figura femminile è un modo perchè la donna, anche in quanto madre e educatrice, acquisisca un ruolo sempre più incisivo di pacificatrice e diventi colei in grado di indicare la strada per il futuro del mondo.

Deanna Ferretti Veroni  Imprenditrice di moda. Da maestra magliaia, nel 1964 diventa titolare di Confezioni Deanna a Reggio Emilia, piccola azienda che si consolida velocemente sul mercato e che nel 1971 si trasforma in Miss Deanna Spa con sede sociale a San Martino in Rio (Re). In quegli anni iniziano importanti collaborazioni con i maggiori stilisti che all’epoca andavano affermandosi sul mercato italiano e internazionale, tra questi Kenzo, Krizia, Armani. Nel 1981 inizia la diffusione al dettaglio di marchi propri e su licenza di stilisti italiani e stranieri: oltre all’Europa raggiunge Stati Uniti e Medio Oriente. Nel 2002 la cessione dell’azienda, eccetto gli archivi, al Gruppo Giorgio Armani Spa con cui Deanna decide di collaborare come responsabile dei marchi storici in licenza all’azienda. Oggi segue i giovani talenti presso i più importanti concorsi tra cui Hyeres Francia, ITS Trieste, Riccione Moda Italia, Who’s the Next a Roma. È consulente per collezioni di maglieria per alcuni selezionati marchi di prestigio Made in Italy. Collabora con Alta Roma per promuovere giovani stilisti, è responsabile di progetti di moda e solidarietà, svolge corsi di formazione presso la sede di San Martino, università italiane e estere. Ha ricevuto l’onorificenza di Ufficiale, di Commendatore della Repubblica e di Grande Ufficiale. Dal 2005 l’azienda è Centro Internazionale Documentazione Moda: archivio storico di 20mila capi, migliaia di riviste e volumi di moda a disposizione di esperti e studenti.

Loretta Goggi  Cantante, attrice, presentatrice. Artista a tutto tondo, ha talento anche per ballare, intrattenere, imitare.  La carriera di attrice televisiva inizia col debutto a 10 anni in Sotto Processo, sceneggiato diretto da Anton Giulio Majano. Recita nei più importanti sceneggiati degli anni Sessanta e nel 1963 incide “Se la cercherai”, il primo 45 giri. Doppia Ornella Muti, Agostina Belli, Katharine Ross e il canarino Titti. Nel 1969 è Joan Sadley nella trasposizione televisiva di La freccia nera di R. L. Stevenson, regìa di Anton Giulio Majano, cult che le regala la popolarità, la parte di protagonista nel film Zingara con Bobby Solo e il contatto con la casa discografica Durim. Dagli anni Settanta inizia a dedicarsi al varietà, all’intrattenimento (Rai, Tmc, Rete4), ai programmi radiofonici. Affianca Pippo Baudo in La freccia d’oro e nel 1972 in Canzonissima. Nel 1973 è con Alighiero Noschese in Formula 2: si rivela anche ballerina. Poi il primo recital. Con la sorella Daniela conduce Il Ribaltone e incide dischi di successo che scalano la hit parade spagnola (famose con il nome d’arte Hermanas Goggi). Con Beppe Grillo conduce Fantastico. “Maledetta Primavera” è la canzone con cui arriva seconda al Sanremo nel 1981 (1 milione di copie vendute). Nel 1983 è la prima donna a presentare un quiz, Loretta Goggi Quiz con cui vince il Telegatto, nel 1986 a presentare Sanremo, nel 2007 Miss Italia. Infine il teatro con Bobbi sa tutto e Hello Dolly, musical italiano in tournée per quattro anni con il tutto esaurito. Oggi bissa il successo col musical Se stasera sono qui.

Alessandra Graziottin Medico specialista in ginecologia, ostetricia e oncologia. Ha seguito una formazione in psicoterapia. Tra i suoi incarichi vi è la direzione del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano, è Visiting professor e Research consultant sulle Disfunzioni sessuali femminili presso il dipartimento di Urologia del Beaumont Hospital di Royal Oak Detroit in Michigan (Usa). È vice-presidente della Società Italiana di Psicosomatica in Ginecologia e Ostetricia e membro dei Direttivi del Progetto Menopausa Italia e della International Society for Sexuality and Cancer. È presidente della Fondazione Alessandra Graziottin. Durante la sua carriera è stata membro di direttivi, gruppi di studio e società di rilevanza internazionale, tra questi l’International Society for the Study of Women’s Sexual Health, la più importante società medica sulla sessualità al femminile di cui è stata presidente nel 2001-2002. Nel giugno 2004 è stata nominata Membro Onorario della Society of Obstetricians and Gynecologists of Canada. È invitata a congressi nazionali e internazionali  in cui tratta diversi aspetti della ginecologia e della sessuologia medica; ha pubblicato manuali educazionali per donne, libri scientifici e divulgativi in cui spiega i temi della sessualità, della menopausa, del dolore ginecologico. Attualmente è membro del Comitato Etico della International Society for Sexual Medicine.

Laura Panini  Presidente di Franco Cosimo Panini Editore Spa, casa editrice specializzata in edizioni d’arte e libri per bambini, e di Franco Panini Scuola Spa, azienda leader in Italia nel settore cartoleria.
Modenese, il suo primo lavoro è nell’ufficio licensing dalla Panini figurine: scoprire nuove licenze per alimentare il business. Nel 1982 si sposa e si trasferisce a Roma. Dirige come amministratore unico Licensing Consulting che individua marchi internazionali di successo e le aziende italiane in grado di trasformarle in prodotti. Nel 1989 torna a Modena e, in seguito alla cessione della storica Panini Spa, fonda con il padre la Franco Cosimo Panini Editore rilevando il ramo libri della Panini, con l’obiettivo di diffondere arte e cultura attraverso editoria di qualità. Nel 1990 inizia il programma editoriale da cui nasceranno importanti progetti: i facsimili della collana Biblioteca Impossibile, i volumi della collana Mirabilia Italiae (Premio alla Cultura 2002) e i libri illustrati da Dario Fo.
Si occupa della costituzione del catalogo ragazzi dedicato ai più piccoli e i cui testimonial più importanti sono la Pimpa di Altan e Giulio Coniglio di Nicoletta Costa. Contemporaneamente entra nel CdA con delega al marketing di Franco Panini Scuola, specializzata in prodotti scolastici, cartotecnica e idee regalo. Nel 1991 nasce Comix, giornale dei fumetti che fino al 1997 dà visibilità a professionisti dello spettacolo. Il marchio viene declinato in una collana di libri umoristici e in un’agenda scolastica (1.100.000 copie vendute nel 2007). L’agenda Comix è la più venduta d’Italia.

Anna Razzi  Étoile, dal 1990 è direttrice della Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli e dal 2006 anche dell’omonima Compagnia di Balletto. Diplomata alla Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma e all’Accademia di Arte Drammatica, ha iniziato la carriera in Francia e Inghilterra. Prima di dedicarsi all’attività internazionale, è rimasta al Teatro alla Scala fino al 1986, sùbito come solista poi come Prima Ballerina e Étoile. È stata ospite dei maggiori teatri e compagnie di danza stranieri, in particolare ha collaborato con il Ballet Royal de Wallonie che ha creato per lei i ruoli di Giulietta e Antonina Meliukova in coreografie di Jorge Lefevre. Ha rappresentato l’Italia al Festival di Cuba dove, invitata da Alicia Alonso, ha danzato Il Lago dei Cigni con la Compagnia Nazionale di Cuba. Ha danzato tutti i più importanti balletti e le creazioni dei maggiori coreografi del nostro tempo tra cui Roland Petit, Lorca Massine, Amedeo Amodio. Ha ballato accanto ai più grandi ballerini dell’epoca contemporanea: Nureyev col quale ha partecipato a numerosi gala e tournée, Bortoluzzi, Bujones, Schaufuss, Lormeau, Brauer, Cragun, Guizerix, Dupond.
A New York nel Romeo e Giulietta con Nureyev, Margot Fonteyn era Madama Capuleti.
Nel 1988 ha fondato Il Balletto di Lombardia, Compagnia per la quale sono stati creati Francesca da Rimini, Le Allegre Comari di Windsor e Sopra un Sonetto di Dante. È Cittadina Benemerita della Provincia di Milano, Cavaliere al Merito per Decreto del Presidente della Repubblica e Dama di Commenda dell’Ordine dei Cavalieri di Malta.

Madlena Zepter  Imprenditrice. Nata a Belgrado, ha origine serba e slovena: «la mescolanza di pragmatismo sloveno e la tradizione libertaria serba - commenta nell’autobiografia - ha da sempre animato la mia formazione culturale, dandole un impulso ancestrale ad avvicinare gli opposti». Laureata in lingua e letteratura serba, facoltà di filologia, ha insegnato lingua serbo-croata in una scuola per adulti con filiali in Francia, Germania, Austria, Lussemburgo e per questo fin da giovane ha viaggiato molto, al punto di definire l’Europa la sua casa. Nel 1971 l’incontro con Philip Zepter con cui si è sposa e con il quale nel 1986 ha fondato l’impresa Zepter International. Presente in più di 40 paesi dei cinque continenti, conta oltre 100mila dipendenti e 56 milioni di prodotti: dagli apparecchi medicali ai cosmetici, dall’home design agli elettrodomestici e agli oggetti di lusso. Tra le iniziative che ha sponsorizzato Zepter International appaiono le competizioni sportive tra le più importanti a livello mondiale come International Basketball Federation, Montecarlo Tennis Open, Campionati mondiali di F3000, Hokey, Formula1 oltre a campionati europei e nazionali di altri sport. Nel 1997 Madlena Zepter ha fondato a Belgrado il Madlenianum Opera and Theatre, il primo teatro dell’opera privato del sud-est Europa. Ha fondato la casa d’asta Madl’art. Ha creato Artzept, competizione internazionale di interior design che permette ai giovani talenti di esibire le proprie creazioni per costruire la casa del futuro.

 

Al termine del conferimento dei premi 2008 seguirà una cena di gala, su prenotazione e a numero chiuso, presso il rinnovato ristorante La Secchia Rapita, sotto l’Hotel Canalgrande.
Dopo un accurato restyling a cura dell’architetto De Gennaro, torna alla ribalta, uno dei luoghi più in nel centro storico di Modena che sarà gestito dalla Mario Neri catering, in particolare dalla figlia di Beppe Neri, Chiara. Ad accogliere gli ospiti, il mondo dedicato al territorio della “Motor Valley” e le specialità di uno dei ristoratori più rinomati di Modena.
Non mancheranno le sorprese e il piacere di conversare e conoscere da vicino le signore di Profilo Donna.
Ah dimenticavo… ci saranno ricchi premi offerti da Maria Grazia Severi, Blondi Gioielli, Pelletterie Parmeggiani e Verde Veronica, infine i cadeaux per le signore saranno curati da Matilda, l’acqua minerale Plose sarà offertra da Dial  e i vini saranno offerti dalle cantine Vendrame Vignis del Doge – Vigneti di Passariano Udine e Cà Salina di Valdobbiadene – Treviso.

 
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